Non bastavano gli storici tram serie 1928 per far rivivere sull’Oceano pacifico un pezzettino di Milano. Ora San Francisco pensa di riprodurre sulle strade il vecchio corso d’acqua che scorreva lungo la città all’epoca della sua fondazione. Un progetto che ricorda molto da vicino l’iniziativa del Comune di Milano in vista di Expo 2015: disegnare l’acqua dei Navigli dove oggi ci sono strade e asfalto. Che Frisco guardi a cosa succede sotto la Madonnina più spesso di quanto crediamo??
La cerchia interna in scala 1:1
Riscoprire cosa scorre sotto l’asfalto. Onde azzurre che partono da Cassina de Pomm fino alla Darsena, passando per la conca dell’Incoronata, via Senato e Piazza XXIV Maggio. Si chiama La cerchia in scala 1:1 il tracciato che unirà visivamente la Martesana con il Naviglio Grande e Pavese: una riproduzione fedele dell’antico Naviglio interno al centro storico così come si presentava prima della copertura realizzata nel 1929. Grazie a totem e pannelli informativi milanesi e turisti potranno finalmente (ri)scoprire cosa scorre ancora sotto i nostri piedi e come Milano sia sempre stata una città percorsa dall’acqua.
Aspettando la riapertura dei Navigli e della conca dell’Incoronata (se non lo avete ancora fatto firmate la petizione!) qualche spruzzo di azzurro sul grigiume delle strade può fare solo bene!
Il Fuentes de Dolores di San Francisco
Ruscelli che prendono vita. L’idea di disegnare il corso di vecchi ruscelli per le strade della città ha stuzzicato anche gli abitanti di San Francisco. Ma non potendo vantare canali così belli e ingegnosi come i navigli di Milano, si è deciso di puntare alla riscoperta dei corsi d’acqua che fino al XIX secolo correvano attraverso la valle fino al centro abitato. Quando gli esploratori spagnoli arrivarono in quello che oggi è il Lower Haight alla fine del 1700, trovarono un ruscello e lo chiamarono Fuente de Dolores. In vista del April’s Market Street Prototyping Festival, il progetto Ghost Arroyos vuole rivelare questo e altri fiumi dimenticati disegnandoli sulla superficie di piazze e strade o giocando con l’illuminazione.
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