Nelle calde giornate estive basta guardare lo scorrere placido dell’acqua nel Naviglio della Martesana per sentire già più fresco. Pochi però riescono a immaginare che all’altezza di Gorla c’era una vera e propria piscina dove ci si poteva concedere qualche minuto di relax: il Bagnin de Gorla.
Si trattava della prima piscina pubblica all’aperto di Milano, chiusa a cavallo tra le due guerre.
Il Bagnin de Gorla era una piccola vasca a ridosso della Cascina Quadri alimentata dal Cavo Taverna, uno dei tanti cavi idraulici, esistente ancora oggi nel Parco della Martesana, che insieme al Naviglio portavano l’acqua dell’Adda fino a Milano.
Oggi sopra il Bagnin de Gorla sorge la cascina Martesana, rinata grazie all’impegno e alla passione di tre ragazzi che nell’estate del 2014 hanno deciso di farla diventare un luogo di aggregazione. Inaugurando lo spazio con una mostra di foto d’epoca proprio sul Naviglio piccolo e il perduto Bagnin.
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