• NEWS
  • ITINERARI
  • EVENTI
  • VIDEO

Navigli24

Guida alle vie d'acqua di Milano e dintorni

  • 
  • 
  • 
  • 
You are here: Home / NEWS / Invasioni, tradimenti e leggende della Martesana e del suo Naviglio

Invasioni, tradimenti e leggende della Martesana e del suo Naviglio

28 gennaio 2015 by navigli24 Leave a Comment

Martesana-naviglio-copertina-libro
La Martesana e il suo naviglio di Giancarlo Mele, Meravigli edizioni.

Dal castello di Trezzo sull’Adda alla conca dell’Incoronata di Milano attraverso le invasioni di Celti e Longobardi, i tradimenti di Bernabò Visconti e le battaglie spirituali di San Colombano fino alle avventure amorose di Giacomo Casanova a Cassina de’ Pomm.
La Martesana e il suo naviglio di Giancarlo Mele, giornalista e autore di testi teatrali, è un viaggio nel tempo alla scoperta delle storie e delle leggende che hanno reso unico il territorio racchiuso tra l’Adda e Milano.

Terra infestata dai draghi. Nato e cresciuto grazie ai numerosi viaggi in bici di Mele, il volume ha il merito di riconsegnare alla storia la Martesana come area geografica ben definita. Certo i laghi, le foreste e le paludi dove secondo la leggenda viveva il drago Tarantasio, non esitono più. In compenso la Martesana è diventata la terra fertile che circonda Milano grazie alle bonifiche e alla valorizzazione delle risorgive che la caratterizzano. Terra in cui non è mai mancata l’acqua e che grazie all’oro blu può trasformarsi un giardino dove vivere a contatto con la natura e i suoi prodotti più invitanti: dai salumi ai piatti della tradizione lombarda.

Il Naviglio e la riviera di Crescenzago

Questo slideshow richiede JavaScript.

Gli Sforza costruirono il Naviglio Martesana. L’acqua è sempre stata uno degli elementi più importanti della Martesana e la costruzione del Naviglio voluta dagli Sforza nel ‘400 pose le basi per l’industrializzazione avvenuta secolo dopo.
Fu proprio grazie al canale che oggi arriva fino al Caffè della Martesana in via Melchiorre Gioia che la Martesana da terra di confine e luogo di battaglie sanguinose divenne strategica per il commercio e persino terra di villeggiatura. La zona in cui si trovano le numerose ville che si affacciano sul Naviglio a Crescenzago, in particolare tra via Adriano e via Idro, diventò infatti la riviera di Milano per i ricchi austriaci prima e i borghesi milanesi poi.

Dai fantasmi di Trezzo sull’Adda ai Re Magi

Questo slideshow richiede JavaScript.

Dai santi agli imperatori. Nel libro di Mele però la storia ufficiale si intreccia con le leggende che continuano a vivere in Martesana. A partire dai Longobardi che scelsero questa terra come base del loro regno, fino alle falangi dei Re Magi, donate da sant’Ambrogio alla sorella Marcellina e conservate nella chiesa di Brugherio, passando per i fantasmi del castello di Trezzo e gli intrighi dell’imperatore Barbarossa per prendere Milano. Senza dimenticare i graffiti di Leonardo da Vinci a Cassano d’Adda o il racconto di come nacque il formaggio molle che rende famoso ancora oggi il paese di Gorgonzola.

Vivere e scoprire la Martesana. Tanti episodi, ben documentati e alternati a immagini d’epoca che si leggono come un romanzo avvincente. In realtà raccontano la semplice e affascinante storia di una terra e del naviglio che la rende ancora più unica tutta da scoprire e vivere. Soprattutto in bici!

La Martesana e il suo naviglio di Giancarlo Mele, Meravigli edizioni, 174 pagine, 15 euro.

Segui Navigli24 su Twitter e Facebook

CONDIVIDI

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Filed Under: NEWS Tagged With: NAVIGLIO MARTESANA

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il ponte mobile Richard Ginori, scavalcare il Naviglio con classe

Il ponte mobile Richard Ginori, scavalcare il Naviglio con classe

Scuderie moresche di Casa Sironi, il gioiello di Robecco

Scuderie moresche di Casa Sironi, il gioiello di Robecco

VIDEO

Gorgonzola dop, il caseificio Arioli: “Nato ad Abbiategrasso”

Gorgonzola dop, il caseificio Arioli: “Nato ad Abbiategrasso”

Mostra di Cracco o giro in villa? Gli appuntamenti del weekend

Mostra di Cracco o giro in villa? Gli appuntamenti del weekend

La strana storia della cascina dei Visconti salvata dai buddisti

La strana storia della cascina dei Visconti salvata dai buddisti

Navigli di Milano, i 7 momenti da ricordare del 2015

Navigli di Milano, i 7 momenti da ricordare del 2015

Il gorgonzola che inganna, perché si chiama piccante?

Il gorgonzola che inganna, perché si chiama piccante?

CERCA NEL BLOG

Cerca tra le categorie

Archivi

Pagine

  • AUTORE
  • CONTATTI
  • DISCLAIMER
  • INFORMATIVA COOKIES

Copyright © 2022 · Magazine Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.