Chissà cosa penserebbero i Visconti se vedessero che di fianco alla cascina dove erano soliti riposare durante i viaggi tra Milano e Abbiategrasso è sorta una struttura dorata dalla strana forma geometrica.
Di certo nessuno riuscirebbe a spiegargli che si tratta del Kaikan (luogo di culto) del Centro Culturale per la Pace Daisaku Ikeda, il più grande centro buddista in Italia inaugurato il 27 ottobre.
Quel che di sicuro gli farebbe piacere sapere è che sono stati i seguaci della religione arrivata dall’Estremo oriente a salvare dal degrado la Cascina La Guardia di Sopra.
A differenza della gemella La Guardia di Sotto, ormai diroccata, la struttura che sorge lungo l’alzaia del Naviglio Grande di Corsico, poco prima del ponte della Tangenziale, è stata ristrutturata e integrata nel grande Kaikan, il complesso pensato dall’istituto Buddista Italiano Soka Gakkai per accogliere i propri fedeli.
Il centro buddista e la cascina dei Visconti
Costruita nel Cinquecento, alla fine del XVIII secolo la cascina La Guardia di Sopra divenne una grande azienda agricola, succursale della villa viscontea di Cassinetta di Lugagnano. Un complesso di 4 ettari, passato di proprietà dagli Sforza, ai Visconti ai Padri di San Simpliciano fino al Comune di Corsico, che la acquistò nel 1975.
La cascina La Guardia di sopra rimessa a nuovo
Nel 2008 il Comune di Corsico ha accettato l’offerta del Soka Gakkai a patto che l’antica cascina fosse usata anche dai cittadini ed fosse aperta alle visite del FAI. Inoltre la seicentesca villa centrale potrà ora essere utilizzata per matrimoni civili e la nuova grande sala per 1000 posti, oltre che essere il tempio principale, può trasformarsi all’occorrenza in sala civica per eventi pubblici, assemblee mostre, congressi, rappresentazioni e musica.
antonio dice
in questi giorni di “arresti domiciliari” ho approfittato per documentarmi un pò sulla storia del mio paese, Corsico dove sono nato e vivo tuttora. ho trovato la storia e le descrizioni molto interessanti, ben descritte e complete.
interessantissima anche la storia di Corsico dalle origini ai giorni nostri e un velo di malinconia per la sorte meno fausta che è toccata alla cascina la “Guardia di Sotto”
sarebbe auspicabile un collegamento con la più fortunata cascina la “guardia di Sopra” per recuperare un’altro pezzo della nostra storia.