Expo si avvicina e con lui anche la fine dei lavori alla Darsena. Ma il porto di Milano non potrà ritornare al suo antico splendore finché non rivedremo i barconi solcare le acque del Naviglio.
Era il 31 marzo 1979 quando l’ultimo barcone attraccò alla Darsena. Da allora il porto di Milano ha perso la funzione commerciale avuta nei secoli e le barche che venivano utilizzate per trasportare merci, carta e persone sono cadute in disuso. Tutte tranne un paio.
Ecco gli ultimi due storici barconi
Viaggio di ritorno. Due esemplari degli storici barconi sono sopravvissuti all’incuria del tempo e degli uomini e il progetto Ridateci la Darsena vuole riportarli in acqua in concomitanza di Expo 2015.
L’idea non è solo quella di riportare la chiatta in Darsena, ma di trasformare lo storico barcone in uno spazio modulare in grado di ospitare spettacoli e percorsi espositivi, compreso un laboratorio didattico dedicato ai Navigli tra passato e futuro.
Appello alle Istituzioni. Per realizzare questo progetto però serve l’aiuto dei cittadini e delle istituzioni, dal Comune di Milano alla Regione Lombardia, passando per il Consorzio Canale Villoresi che gestisce i Navigli.
Darsena, dove verrebbe posizionata la chiatta
Restauro per rifare il fondo. «Il padrone dell’ultimo barcone è disposto a cederlo in comodato d’uso a patto che venga restaurato», ci racconta Matteo Garzonio, responsabile del progetto Ridateci la Darsena, «il costo di questo restauro si aggira intorno ai 60mila euro». Con questa cifra verrebbe rimesso a posto il fondo della barca in modo da renderla di nuovo galleggiante. «Il trasporto fino in Darsena invece non sarebbe particolarmente oneroso perché la barca navigherebbe lungo il Naviglio, come un tempo», continua Garzonio facendo appello a tutti i privati che volessero contribuire a questo storico progetto.
In Darsena il 26 aprile. L’obiettivo è riportare l’ultima chiatta in Darsena per il 26 aprile, giorno dell’inaugurazione del porto di Milano. Noi saremo lì ad aspettare l’ultimo barcone risalire il Naviglio Grande e posizionarsi come faceva un tempo lungo gli argini rimessi a nuovo.
Giovanna Callini dice
abito a Castelletto di Cuggiono, località dalla quale sono partiti i barconi per la Darsena.
Pochi minuti fa è risalito un motoscafo, direi quello che ieri era sul lato posteriore del barcone nella discesa verso Milano.
Il motoscafo andava a gran velocità, sollevando grosse onde che erodono le rive del Naviglio, provocando danni.
Altrettanto dicasi per i battelli che nella bella stagione risalgono il Naviglio fino alla Villa Clerici di Castelletto di Cuggiono.
E’ possibile una segnalazione di quanto avviene a chi di competenza?
Grazie